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Sep 21, 2023

Enel annuncia una fabbrica di celle fotovoltaiche e pannelli solari negli Stati Uniti

Enel North America costruirà negli Stati Uniti una fabbrica di pannelli solari e componenti con una capacità di 6 GW entro il 2025.

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Le aziende si stanno affrettando a iniziare a produrre celle fotovoltaiche e pannelli solari in America grazie agli incentivi messi a disposizione dal Congresso e dall’amministrazione Biden. Di recente, abbiamo riportato l'annuncio di First Solar che costruirà una nuova fabbrica di pannelli solari da 1 miliardo di dollari in Alabama. Oggi Enel, la più grande società di servizi pubblici italiana, ha dichiarato di voler costruire anche una fabbrica negli Stati Uniti per produrre celle fotovoltaiche e pannelli solari.

"I recenti incentivi politici derivanti dall'Inflation Reduction Act sono serviti da catalizzatore per le nostre ambizioni di produzione solare negli Stati Uniti, inaugurando una nuova era di energia made in America", ha affermato Enrico Viale, responsabile di Enel Nord America. "Con questo annuncio, è nostra intenzione rafforzare una solida catena di approvvigionamento solare nazionale che acceleri e rafforzi la transizione degli Stati Uniti verso l'energia pulita. In tal modo, stiamo creando migliaia di nuovi posti di lavoro, sostenendo le economie locali e fornendo stabilità all'industria solare ."

Reuters riferisce che il nuovo stabilimento dovrebbe produrre inizialmente almeno 3 GW e aumentare fino a 6 GW di moduli e celle fotovoltaici bifacciali ad alte prestazioni all'anno. L'inizio della costruzione dello stabilimento è previsto nella prima metà del 2023 e il primo pannello sarà disponibile sul mercato entro la fine del 2024. Enel non ha annunciato dove sarà situato lo stabilimento, ma ha detto che prevede di impiegare 1.500 lavoratori quando raggiungerà la piena capacità nel 2025.

Il progetto statunitense segue un’iniziativa simile che Enel sta sviluppando nel Sud Italia, dove sta ampliando un impianto esistente di pannelli solari fotovoltaici per trasformarlo in una gigafactory che produce fino a 3 GW di pannelli solari all’anno. "Enel intende replicare la fabbrica Gigafactory negli Stati Uniti per produrre celle fotovoltaiche a eterogiunzione bifacciale che catturino più luce solare", afferma l'azienda.

Si prevede che le installazioni annuali di pannelli solari negli Stati Uniti cresceranno da 16 GW nel 2022 a 41 GW entro la fine del 2025, secondo Wood Mackenzie, ma ci sono meno di 5 impianti di produzione di moduli solari su larga scala attualmente operativi negli Stati Uniti.

Enel ha affermato che sfrutterà la propria competenza ed esperienza dalla 3Sun Gigafactory di Catania, in Italia, destinata a diventare la più grande fabbrica europea di produzione di moduli fotovoltaici bifacciali ad alte prestazioni. Enel intende replicare la fabbrica Gigafactory negli Stati Uniti per produrre celle fotovoltaiche a eterogiunzione bifacciale (B-HJT) che catturano più luce solare, poiché le celle possono rispondere alla luce sia sulla superficie anteriore che su quella posteriore.

3Sun è già leader di mercato nella produzione di celle ad alta efficienza, battendo un record nel 2020 raggiungendo un'efficienza del 24,63%. Attraverso un ambizioso programma di ricerca e sviluppo, i pannelli fotovoltaici saranno ulteriormente sviluppati per incorporare anche una struttura tandem, che utilizza due celle impilate che consentono di catturare più luce rispetto alle strutture a cella singola, portando a un’efficienza complessiva della cella ancora più elevata.

La combinazione di pannelli fotovoltaici bifacciali e struttura a celle tandem consentirà ai moduli fotovoltaici di superare il 30% di efficienza, afferma l'azienda. Questa tecnologia ha un degrado inferiore, il che garantisce una vita utile più lunga per i moduli. L'elevata densità delle celle le rende ideali per una varietà di applicazioni, comprese le installazioni su larga scala in cui il terreno disponibile è prezioso o per i sistemi solari su tetto.

Per coloro che sostengono che la politica non ha posto nelle pagine esaltate di CleanTechnica, storie come questa chiariscono che senza volontà politica, tutti gli auguri per l’energia rinnovabile nel mondo non saranno sufficienti per cambiare il percorso che stiamo seguendo verso una piena vera e propria catastrofe climatica.

L’amministrazione Biden ha apparecchiato la tavola. Ora i benefici delle sue politiche stanno per iniziare a diffondersi in tutte le parti dell’America, aiutando gli Stati Uniti a essere indipendenti dal punto di vista energetico e rispettando al tempo stesso l’obbligo nei confronti del resto del mondo di ridurre significativamente le emissioni di carbonio. L'annuncio dell'Enel dimostra che queste politiche stanno avendo l'effetto desiderato.

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